lunedì 22 marzo 2010

Torta di Mele (di Nonna Papera)

Non ho mai avuto il manuale di cucina di Nonna Papera ma mi ha sempre attirato moltissimo e avrei tanto voluto scoprire come erano le varie ricette.

Quella che più di tutti mi ha sempre incuriosito è la famosa "Torta di Mele" che Nonna Papera metteva sul davanzale della finestra a far raffreddare e che puntualmente le veniva rubata.
E ci credo che gliela rubava...è troppo buona!
Molto spesso su internet o sui libri questa torta viene raffigurata come una Apple Pie, la classica torta americana ricoperta, ma la vera, originale e inconfondibile torta di Nonna Papera era diversa.
Qui di seguito la ricetta originale di ben 40 anni fa così chi come me è curioso può provare a farla. E' veramente semplicissima e velocissima.


Un barone scozzese potrebbe benissimo limitare la propria attività a passeggiare per i viali del suo castello, con il gonnellino scozzese, un cane scozzese al guinzaglio e un buon bicchiere di whisky scozzese a portata di... baffi. E invece che cosa ti combina Nepero, che era appunto un barone scozzese? Inventa i logaritmi, cioè un modo per semplificare i conti tale da far venire i calcoli... al fegato dei poveri studenti, naturalmente! Per riconfortare i tapini, Nonna Papera propone questa ottima torta di mele.


Che cosa occorre:



gr 200 di farina

gr 150 di zucchero

una bustina di lievito

2 uova

latte

scorza di limone

un chilo di mele

Come si procede:

Sbattete bene le uova con lo zucchero e aggiungete a poco a poco la farina setacciata insieme al lievito e la scorza di limone, aggiungendo via via il latte per mantenere morbida la pasta. Ungete e impanate una tortiera (scuotete via il pane superfluo) e versate la pasta. Intanto avrete sbucciato e tagliato a fette, il più possibile regolari, le mele: mettete elegantemente le fette sopra la pasta e cospargetele di zucchero e qualche fiocchetto di burro. Cuocete per circa mezz'ora in forno moderato.Versione festiva: lasciate a bagno le mele affettate una mezz'oretta nel rum, poi unite delle noci spezzettate e qualche uvetta pure macerata nel rum, unite il tutto alla stessa pasta che avete preparato per l'altra torta, e infornate.


Beh a dire il vero Nonna Papera si raccomandava di disporre le fette di mela in modo elegante...
Anche se le mie forse non sono proprio eleganti vi assicuro che questa ricetta è fantastica, l'ha divorata anche il mio moroso che non mangia mai dolci, quindi...



Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo" organizzata da Sabrine




Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate!

A presto,
Eli









2 commenti:

  1. Cara Eli,
    grazie per questo bel post, graditissimo contributo alla mia raccolta di ricette tratte dal Manuale di Nonna Papera per festeggiare i 40 anni della sua prima edizione. La torta di mele, un grande classico, direi "la torta" per eccellenza, è venuta a perfezione: manca solo un davanzale sul quale appoggiarla. E Ciccio Papera nei dintorni...
    Grazie ancora e... se vuoi puoi fare bis! Ovviamente con un'altra ricetta.

    Sabrine

    RispondiElimina
  2. Cercate un Ciccio Papera? Eccomi! Vedo il davanzale ma non vedo più la torta...noooo è già finita? Su su, via in cucina a prepararne un'altra ;)
    Ciao
    Sonia

    RispondiElimina

Grazie per essere passata di qui e avermi lasciato un messaggio!