venerdì 17 settembre 2010

AUTOPSIA DI UNA BORSETTA

Adoro "curiosare" nelle borsette altrui.

ALT ALT ALT.....NON FRAINTENDETE LE MIE PAROLE...ovviamente non mi permetterei mai di sbirciare dentro una borsetta senza avere il permesso, la mia è una passione solo virtuale...lo sapevate che ci sono siti per i "malati" come me?????
A quanto pare non sono l'unica :-)

E allora ecco la mia ultima borsetta che ho realizzato con quelle belle stoffine che avevo comprato alla fiere di Vicenza, ve le ricordate?



Adoro i poins, non trovate che stiano sempre bene?


Ma ora veniamo al contenuto. Ovvio che prima di fare la foto ho eliminato tutte le migliaia di cose che erano accampate dentro alla borsa (chissà come faccio ad accumulare così tanta roba :-)))) Capita anche a voi di trovare scontrini dei mesi passati, caramelle senza carta, buste paga vecchie e altre cose che non centrano niente? Io sono una vera specialista, la mia borsa pesa sempre 2 o 3 kg...


1) cerotti (indispensabili!)
2) occhiali da vista
3) pastiglie per il mal di testa
4) spillina per i capelli
5) il fantastico lucida labbra a forma di cupcake che mi ha regalato la mia amica Lela
6) collirio
7) biro
8) il libro che sto leggendo. E' di Sophie Kinsella ma firmato col suo vero nome. Una scrittrice una garanzia
9) Balsamo labbra
10) Elastici per capelli
11) Mentine
12) Mini confezione di Tic Tac: li ho comprati più per la scatolina che per le caramelle :-)
13) Chiavi della macchina
14) Crema mani
15) Portafoglio
16) Chiavi di casa
17) I Phone
18) Chiavetta USB

Che ne dite ora di pubblicare anche il contenuto delle vostre borse?

Se anche voi siete un po' maniache dello scuriosamento potete appagare la vostra curiosità visitando questo blog


Buon week end ragazze!


Un super bacione e a presto,

lunedì 13 settembre 2010

LUNEDI IN CUCINA CON...

...MAXINE

Buon lunedi ragazze, tutto bene?
Oggi vi propongo una nuova ricettina salata che ho provato ieri sera.


INGRADIENTI:
Pasta Brisée (io l'ho comprata già fatta al supermercato)
75 gr. di burro
900 gr. di porri
1 cucchiaino di sale
4 tuorli d'uovo
300 ml di panna liquida
noce moscata grattugiata
sale e pepe nero macinato

PREPARAZIONE:
Far sciogliere il burro in una grossa pentola, aggiungere i porri dopo averli lavati e tagliati a fettine sottili, amalgamare il tutto. Versare quache cucchiaio di acqua e il sale e coprire con il coperchio. Cuocere a fuorco lento per 30 min. circa fino ad ottenere un composto soffice e omogenio. Al termine, togliere il coperchio e lasciare raffreddare.
Mettere i tuorli e la panna in una ciotola, aggiungere il sale, il pepe e la noce moscata e lavorare energicamente.
Riempire la torta coi porri che nel frattempo si saranno raffreddati e distribuirli in modo omogeneo. Aggiungere la crema a base di uovo e panna.
Cuocere in forno per 30 min. fino a che il ripieno non sarà più solido e la pasta non avrà un colorito dorato. Servire calda.

GIUDIZIO PERSONALE:
Secondo me sarebbe meglio aumentare il quantitativo di porri per sentirne maggiormente il sapore e diminuire drasticamente la quantità di panna. Direi che sarebbe sufficiente usare la metà della quantità consigliata dall'autrice della ricetta.

Per il resto...non posso che consigliarvela perchè è veramente ottima.
Se fate delle monoporzioni va benissimo anche come antipasto.

Questa ricetta è tratta dal libro "Torte dolci e salate" di Maxine Clark




A presto carissime,

un baciotto,




lunedì 6 settembre 2010

LUNEDI IN CUCINA CON...

...SWEET ELI
Ciao ragazze!
Che bello è arrivato settembre, forse uno dei miei mesi preferiti, dove il caldo afoso lascia il posto ad una temperatura fantastica. E poi per me settembre rappresenta un po' l'inizio dell'anno, il momento in cui ricominciano tutte le attività e si fanno mille progetti e buoni propositi.
Tra le tante cose che voglio fare c'è anche questa cosa che a partire da oggi vorrei proporvi ogni lunedi. Non c'è niente di più antipatico che una persona che alla vostra domanda "mi daresti la ricetta di quella torta buonissima(o primo o arrosto,...) che hai cucinato tu?" lei ti risponde "La ricetta è segreta, non te la posso dare", oppure te la da ma manca un ingrediente e la riuscita è completamente diversa da quello che ti aspettavi. E i libri di cucina sono sempre attendibili??? No, questo purtroppo capita anche coi food writer.
Così io vorrei sperimentare per voi ricette trovate qua e la su libri, blog, ecc. (menzionerò sempre la fonte) e vi farò sapere se l'autore è attendibile o meno.
Che ne dite? Vi piace l'idea? Ovviamente se avete qualche fonte da segnalarmi fate pure, io sono qui apposta per sperimentare per voi.

Oggi comincio con la prima ricetta che ho sperimentato quando ho cominciato a cucinare. Mi ricordo che l'ho fatta anche quendo mia mamma ha compiuto 40 anni.....aiutoooooo....fra qualche anno li compirò io 40 anni :-[


INGREDIENTI:

200 gr. di pane "vecchio" grattugiato
5 uova
200 gr. di zucchero
1 bicchiere di latte
100 gr. di panna da cucina
200 gr. di amaretti
200 gr. di cacao in polvere
1 bicchierino di cognac (se piace)
1 scorza di limone
1 dose per dolci



PREPARAZIONE:

Grattugiare il pane lasciato invecchiare qualche giorno (o comprare pane già grattugiato), metterlo in una terrina e versarci sopra il latte. Lasciare assorbire per una notte.
Il giorno dopo, unire lo zucchero, la panna, gli amaretti, il cacao, il cognac, i tuorli e la scoza grattugiata di limone.
Mescolare il tutto energicamente.
Montare a neve gli albumi ed amalgamare al resto.
Infine unire la dose.
Imburrare uno stamopo, infarinarlo e versarci il composto. Mettere in forno a 180°C per circa 50 minuti.

Il risultato è assicurato!!! E' anche un modo per non buttare il pane vecchio (...in tempo di crisi...)


Un bacione grande e buon lunedi!